È l’acronimo di Vacuum Aspiration Biopsy Random Assay e consiste in una biopsia non mirata ad un particolare punto della mucosa, ma rappresentativo delle cellule presenti nella cavità uterina.
Il campione di tessuto viene ottenuto mediante aspirazione della mucosa che riveste l’interno della cavità uterina (endometrio).
Si aspira una piccola quantità di materiale introducendo una cannula sottile (3 o 5 millimetri di diametro) attraverso il canale cervicale fino a raggiungere la cavità.
Sostituisce il vecchio raschiamento, che un tempo veniva appunto eseguito raschiando anzichè aspirando e che, per questo motivo, era più cruento e doloroso.
In genere si ha soltanto un po’ di fastidio: il più delle volte l’esame può essere effettuato senza anestesia.
Se il medico lo consiglia e/o la paziente lo desidera, può essere eseguito in anestesia locale.
L’esito dell’esame istologico è disponibile dopo 10-15 giorni.